STOP IT!
Oils on canvas
Cm 60 x 50
2022
Il dipinto raffigura un bambino che si copre le orecchie con le mani mentre un carro Tigre I passa rumorosamente accanto a lui. Il paesaggio intorno è desolato e segnato dalle macerie della guerra. L’atmosfera è carica di tensione e di sconcerto per il terrore della guerra e per le atrocità che essa comporta. Il bambino, figura fragile e innocente, è il simbolo dei tanti bambini che sono vittime degli orrori della guerra, privati della loro infanzia e costretti a vivere in un mondo sconvolto dalla violenza. La scelta dei colori, dominati dalle tonalità del grigio, del marrone e del nero, dà un senso di desolazione e di spersonalizzazione del paesaggio che sembra non avere più identità e memoria. L’opera di Tony Polizzi è un invito a riflettere sulla guerra e sulla sua devastante portata distruttiva, a guardare questa tragedia attraverso gli occhi dei bambini, a sentire la loro paura e il loro dolore. La scelta di rappresentare un carro Tigre I, simbolo della violenza nazista, accanto a un bambino impaurito, accentua la contrapposizione tra la forza distruttrice degli adulti e la fragilità dell’infanzia. In tempi di pace o di guerra, l’opera ci ricorda l’importanza di difendere i valori della solidarietà, del rispetto e della tolleranza, per creare un mondo in cui i bambini possano crescere felici e in sicurezza, al riparo dalla paura e dal dolore.