Fasi della pittura della ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer.
Ho ultimato l’opera usando la tecnica dei pittori fiamminghi. Le immagini del quadro che troviamo ora sul web sono le più recenti dopo il restaturo di Bologna. La tecnica usata dal pittore prevedeva una pittura a chiaroscuri monotonale, seguita poi dalla pittura a velature con i colori reali da usare. Il lavoro si evidenzia soprattutto sul volto, mentre sul turbante e sulla casacca si notano segni di pennellate, prova di un lavoro più corposo. Qualche attento osservatore potrebbe farmi notare dove sia finita la chiazza chiara vicino al labbro (non presente nella mia versione e probabilmente nemmeno su quella pre-restauro dell’originale). L’osservazione è correttissima. Secondo alcuni il restauro fatto all’opera sembra abbia asportato le raffinatissime velature di incarnato che il pittore aveva fatto sulle zone biancastre. In questo modo è venuta fuori la chiazza chiara. Secondo altri la chiazza è voluta e dona brillantezza al labbro. Io ho cercato di riprodurre il più possibile la pittura di Vermeer con le sue stesse velature ed ho scelto di rimanere il più possibile fedele alla versione dell’originale. Sempre in base alle foto in mio possesso.
Prima fase. Ho eseguito un underpainting monocromatico per stabilire il chiaroscuro.
03/04/2017 Another step…
Opera finita
Questo breve video l’ho registrato durante la pittura della mia copia della “Ragazza con l’orecchino di perla” di Jan Vermeer. Molto amici mi hanno chiesto in cosa consiste la tecnica fiamminga con le velature a “chiazze” che ha eseguito Jan Vermeer sulla sua opera. Spero sia di chiarimento questa mia registrazione…
È uno spettacolo! È un’opera che mi ha sempre affascinato. Complimenti! 🤗🌈
Grazie mille! Mi fa piacere che ti piaccia!